Venerdì 5 Ottobre, a Verona come in tantissime città italiane, gli studenti sono scesi in piazza per manifestare ancora una volta contro i continui tagli al mondo dell’istruzione e contro la progressiva privatizzazione della scuola pubblica, oltre che per il caro libri e dei trasporti pubblici che rendono ancora più difficile la situazione di molte famiglie colpite dalla crisi. Non dimentichiamo poi la Fornero e il bando di nuovi concorsi per le cattedre d’insegnamento affiancato però dall’annullamento delle graduatorie già esistenti, lasciando nella disperazione 200mila docenti precari.
A Verona un rumoroso e gioioso corteo di circa 150/200 studenti ha sfilato per le vie della città scandendo interventi nei luoghi simbolo toccati come la sede dell’ATV e la Banca d’Italia nella totale indifferenza dei giornalisti e delle istituzioni che ignorano totalmente ancora una volta la protesta aumentando la sfiducia nelle istituzioni e l’aumento della tensione sociale come dimostra l’attentato alla sede di Equitalia a Verona avvenuto la notte tra il 4 e il 5 Ottobre.
Il prossimo appuntamento per decidere come continuare le mobilitazione è Lunedì 8 Ottobre presso il Lungadige San Giorgio ore 17.30. Invitiamo tutti a partecipare! Non mancate!